LE NOSTRE COLLABORAZIONI 1
“LE STRADE DI SAN MARTINO
da Venezia Campalto a St Nikolai im Sausal (Stiria)”
“Die Straßen des Heiligen Martin von Venedig-Campalto nach St. Nikolai im Sausal“
Sin da tempi molti antichi, dopo la caduta dell’Impero Romano, lungo le strade percorse da vari popoli furono edificate cappelle, chiese, pievi intitolate a Martino Vescovo di Tours, il Santo protettore dei viaggiatori. Ancora oggi lungo le strade che attraversano molti Paesi europei il toponimo di San Martino è il più diffuso e indica sia isolati edifici religiosi, sia località o centri urbani più o meno popolosi.
La venerazione per San Martino si affermò in Francia e in molti Paesi Europei in tempi antichissimi, sin dagli anni che precedettero il crollo dell’Impero Romano (457 d.C.). In Italia contribuirono alla diffusione del culto prima i Longobardi, quindi i Franchi. In alcune nazioni nel nome di San Martino sono sorte varie usanze in genere legate alla conclusione del Calendario agricolo che avveniva il 1° novembre; in molte località ancor oggi è festeggiata in quel mese la ricorrenza di San Martino e si organizzano festeggiamenti durante fiere e mercati.
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Qui tutto sembrava più lieve e disegnato con minuzia: il paesaggio, gli orizzonti. Anche i corpi degli uomini e delle donne. La terra era recinta di siepi intrecciate, d’una pianta elastica chiamata opio, ch’era poi l’acero campestre dalle fronde fitte, dove nidificavano gli uccelli.
Xe bèe ‘e foto!