“Terra Antica piange la scomparsa di Ettore Aulisio”
Favaro Veneto, 20 luglio 2023 – Tutta la nostra associazione piange la scomparsa di Ettore Aulisio, tra i nostri fondatori, ed è vicina ad Anna Maria e ai figli.
Ettore nasce il 6 maggio 1934 a San Ginesio, borgo delle Marche cui è sempre rimasto legato nel corso della sua vita. Giunto a Favaro Veneto con Anna Maria, Ettore diventa direttore didattico delle scuole elementari, impegnandosi per l’attuazione del tempo pieno, dell’attenzione ai bambini e alle famiglie più bisognose, nella convinzione che la scuola è prima di tutto, un’esperienza che riguarda tutti e un veicolo di integrazione e democrazia.
Questa idea della funzione educativa lo porta a sviluppare quell’interesse per la storia locale e dei territori che lo porta, con altri insegnanti e appassionati, a fondare nel 1992 la nostra Associazione culturale. E’ la stagione, quella dei primi anni ’90, di fervore culturale per la terraferma veneziana, per Mestre e i quartieri come Favaro Veneto. Una stagione che Ettore vive da protagonista, con la convinzione che la storia dei territori non è semplice attenzione localistica, ma che la conoscenza delle vicende di un luogo, della sua comunità, sono indispensabili se vuoi vivere il presente.
Non a caso Ettore promuove la pubblicazione dei Quaderni di Terra Antica recuperando il materiale dell’archivio storico riguardante l’ex Comune di Favaro Veneto, è autore di numerosissime pubblicazioni senza le quali la conoscenza storica dell’area orientale della terraferma sarebbe caduca.
Si impegna nel progetto di un museo diffuso della città, in cui approfondire e ricostruire le diverse vocazioni del territorio, a partire dalla civiltà contadina, di cui il laboratorio Ferracina a Villaggio Lagna, da lui fortemente voluto, avrebbe dovuto essere un nodo.
Ettore nel tempo ha sempre sostenuto e promosso la funzione educativa ed aggregante di ogni linguaggio culturale: le rassegne corali dei primi anni duemila sono l’occasione per stringere rapporti di amicizia con le comunità del piceno e della Stiria, che continuano ancora oggi.
L’impegno di Ettore si traduce anche nella militanza politica e nell’impegno istituzionale e amministrativo, come consigliere comunale della lista PCI-Il ponte negli anni tra il 1989 e il 1993.
Anche in questi ultimi anni in cui le difficoltà di mobilità si erano acuite, Ettore continuava ad essere attivo pubblicando on line pillole di storia, riguardanti la sua comunità elettiva, Favaro Veneto, e quella nativa, San Ginesio.
Ettore è una persona cui è impossibile non volere bene, e questo per la sua straordinaria umanità, il suo desiderio di conoscere, la cura e l’attenzione per gli altri, a partire dalla sua famiglia. Mancherà a tutti noi, mancherà a Favaro Veneto e a tutta la città, che perdono una grande persona.
Per il direttivo dell’associazione culturale Terra Antica – Gabriele Scaramuzza